Odore di muschio:
una grotta.
Umidi musi diffondono tepori,
paglia e fieno scaldano un giaciglio.
Cuori ardenti e sollecite mani
approntano una culla.
Un vagito rompe
Il silenzio della notte.
Scrosci d’acqua cristallina
lavano colpe antiche.
La neve bianca scende
sui peccati scarlatti degli uomini.
Le ginocchia si piegano
a contemplare il Mistero:
una nuova FAMIGLIA per una nuova umanità.

Fuochi scoppiettanti, rossi di braci,
scaldano la notte di umili pastori,
dormienti sulle fatiche del giorno,
accanto ai loro greggi.
Umili botteghe profumano
di legno appena modellato,
di ferro appena forgiato .
Umili attrezzi
trasformano la vita
in mani operose e sapienti.
Ora tutto ha il suo senso:
non più condanne
come all'inizio del tempo.
il LAVORO diventa offerta e preghiera.

Altri strumenti,
soffiati e percossi,
danno voce alla gioia e alla FESTA.
Sguardi d’intesa
danno forma
a cerchi di mani intrecciate.
Ginocchia liete
danzano insieme.
Si spezzano antichi rancori
con il pane fragrante condiviso
e con il vino nuovo della terra,
benedetta
dalla venuta
del Dio bambino.